
BELGIO 4,5 %
WITBIER RIFERMENTATA IN BOTTIGLIA COLORE GIALLO PAGLIERINO UBI 25
Dal colore giallo paglierino gli aromi sono avvolgenti ed intesi, con piacevoli note di scorza d’arancia amara e spezie. Particolare al palato, finale persistente
Lupulus Blanche è realizzata con il 50% di malto d’orzo ed il 50% di frumento non maltato insieme a diverse varietà di luppolo aromatiche.
Abbinamento Gastronomico: Ottima con risotti, primi e secondi piatti, con carpacci di pesce bianco ( come spigola, orata e ricciola) e con crostacei
La Brasserie Les 3 Fourquets, letteralmente “le tre pale del maltatore” si trova a Bovigny, una frazione del piccolo Comune belga chiamato Gouvy, situato nella Provincia Vallona del Lussemburgo. La struttura, sorta nel 2004, in principio è stata realizzata per rifornire di “pane liquido” il bistrot adiacente, di proprietà di Chris Bauweraerts e il cognato Pierre Gobron, nientemeno che i padri fondatori, nei primi anni ottanta, della Brasserie D’Achouffe, ceduta nel settembre del 2006 alla famiglia Duvel-Moortgat. Archiviato il capitolo Chouffe, il duo decide di proseguire nella realizzazione di birre ma con un piano lavorativo più contenuto e meno frenetico. Nel 2007 Gobron, brewer e bioingegnere, tutt’altro che sconosciuto nel mondo della birra poiché considerato come il capostipite dei birrai belgi di nuova generazione, decide di creare una nuova linea di birra, che rappresentasse scrupolosamente le autentiche tradizioni brassicole abbracciando quei comandamenti di attenta selezione delle materie prime e sviluppo produttivo che sono alla base della produzione craft ma dotata, tuttavia, di toni olfattivi e gustativi unici e nuovi.
E così Les 3 Fourquets, dislocata all’interno di una pittoresca fattoria del Settecento, in un’area che fa parte dell’eredità dell’Ardenne belga, sita in una macchia verde fiancheggiata da una fonte d’acqua pura e fresca, ideale per la produzione di birra, viene dotata di un nuovo e moderno impianto, diventando un birrificio a tutti gli effetti e completamente indipendente. In questo piccolo Eden al quale attingere tutte le risorse naturali e psicologiche per affrontare il mercato, nel 2008, nasce la gamma “Lupulus”, la cui etichetta è stata realizzata dal vignettista Jean-Claude Servais, dedicata ai lupi che un tempo popolavano gli spazi silenziosi e rudi di questa splendida regione. Si narra che questi branchi provenissero dalla Slovenia, dove sono coltivati pregiati luppoli come lo Styrian Goldings. Per la cronaca, il nome latino del luppolo è Humulus Lupulus, che letteralmente significa “petit loup humble” alias “piccolo umile lupo”.