
BELGIO 6,7 %
AMBER ALE COLORE ROSSO RAME UBI 22
Trattasi di un birra dal colore rosso rame , dolce e delicata con il tocco unico della Brasserie Lupulus che la rende unica nel suo genere, un’ottimo completamento a tutta la gamma
Prodotta con 4 malti selezionati che le donano un aroma ricco e intenso e un particolare sapore di caramello e zucchero di canna. Il luppolo selezionato Styrian Golding la completa con un tocco finale leggermente amaro che arricchisce la bevuta. Piacevole scoperta!
Abbinamento Gastronomico: Antipasti e aperitivi ottima anche con la carne.
La Brasserie Les 3 Fourquets, letteralmente “le tre pale del maltatore” si trova a Bovigny, una frazione del piccolo Comune belga chiamato Gouvy, situato nella Provincia Vallona del Lussemburgo. La struttura, sorta nel 2004, in principio è stata realizzata per rifornire di “pane liquido” il bistrot adiacente, di proprietà di Chris Bauweraerts e il cognato Pierre Gobron, nientemeno che i padri fondatori, nei primi anni ottanta, della Brasserie D’Achouffe, ceduta nel settembre del 2006 alla famiglia Duvel-Moortgat. Archiviato il capitolo Chouffe, il duo decide di proseguire nella realizzazione di birre ma con un piano lavorativo più contenuto e meno frenetico. Nel 2007 Gobron, brewer e bioingegnere, tutt’altro che sconosciuto nel mondo della birra poiché considerato come il capostipite dei birrai belgi di nuova generazione, decide di creare una nuova linea di birra, che rappresentasse scrupolosamente le autentiche tradizioni brassicole abbracciando quei comandamenti di attenta selezione delle materie prime e sviluppo produttivo che sono alla base della produzione craft ma dotata, tuttavia, di toni olfattivi e gustativi unici e nuovi.
E così Les 3 Fourquets, dislocata all’interno di una pittoresca fattoria del Settecento, in un’area che fa parte dell’eredità dell’Ardenne belga, sita in una macchia verde fiancheggiata da una fonte d’acqua pura e fresca, ideale per la produzione di birra, viene dotata di un nuovo e moderno impianto, diventando un birrificio a tutti gli effetti e completamente indipendente. In questo piccolo Eden al quale attingere tutte le risorse naturali e psicologiche per affrontare il mercato, nel 2008, nasce la gamma “Lupulus”, la cui etichetta è stata realizzata dal vignettista Jean-Claude Servais, dedicata ai lupi che un tempo popolavano gli spazi silenziosi e rudi di questa splendida regione. Si narra che questi branchi provenissero dalla Slovenia, dove sono coltivati pregiati luppoli come lo Styrian Goldings. Per la cronaca, il nome latino del luppolo è Humulus Lupulus, che letteralmente significa “petit loup humble” alias “piccolo umile lupo”.